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ASSICURAZIONI: fino a 3mila euro per tutelarsi dalla responsabilità civile alle polizze personali ecco il quadro
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- Pubblicato Venerdì, 26 Febbraio 2016 14:02

Rc - Per i medici di assistenza primaria e continuità assistenziale i premi per la garanzia di responsabilità civile professionale proposti dalle Compagnie assicurative sul mercato oggi si aggirano in media dai 500 euro all'anno, in su. Nell'ambito della convenzione Scudo Medico studiata da Fimmg con Unipol Sai ad esempio si applicano cifre intorno ai 500 euro a fronte di massimali tra i 3 e i 5 milioni. Con una piccola maggiorazione percentuale, è possibile estendere la copertura alle attività in libera professione. Inoltre nel premio sono ricomprese le spese per la tutela giudiziaria (avvocato e periti nei contenziosi), l'estensione delle coperture Rc al sostituto, la tutela dei dipendenti per eventuali infortuni e persino l'attività in qualità di Tutor. Peraltro, gli infortuni dei dipendenti di studio, accaduti nella sede nella quale il medico svolge la propria attività, e oggi coperti per lo più dalle polizze Rc dei singoli medici (o dei componenti di una medicina di gruppo dai quali questi collaboratori dipendono), in alcune cooperative e Srl di medicina generale sono già affrontati da polizze più strutturate. Che con l'avvento delle Uccp si diffonderanno e potrebbero diluire tra più medici l'impatto del premio assicurativo.
Assenze - Altro pagamento dal quale non si può sfuggire è nascosto nello stipendio lordo del medico: si tratta della polizza per inabilità temporanea, cioè l'assenza del medico di famiglia,. Su questa polizza, che fa fronte all'onere previsto per le sostituzioni, le Asl trattenevano lo 0,36% ma dal 2009 la quota è raddoppiata, passando allo 0,72%. Per i primi 30 giorni della malattia del medico, dal 1991 la polizza è versata dall'Enpam alle Assicurazioni Generali, poi per 24 mesi subentra l'indennità giornaliera versata direttamente da Enpam all'iscritto. Per la cronaca, a luglio 2015 la Fondazione aveva deliberato di disdettare dopo oltre 20 anni l'accordo con le Generali da gennaio 2016, ma i ministeri competenti, in ritardo (a fine gennaio) hanno per ora rigettato la richiesta. In realtà la trattenuta non è su tutte le voci e per un medico da 120 mila euro lordi l'anno la spesa non è lontana dai 300 euro.
Salute - Accanto alla polizza indennità malattia, medici ed odontoiatri tutelano sé e i familiari con una polizza sanitaria integrativa (www.salutemia.net) costituita lo scorso ottobre dal Fondo Sanitario Integrativo dei Medici e degli Odontoiatri, sviluppato da Enpam per rispondere efficacemente alle esigenze di assistenza sanitaria integrativa per gli iscritti e i propri familiari. Qui ogni iscritto - ma se vuole anche il dipendente Omceo, del sindacato, di Fnom, Enpam, Onaosi - versa in funzione dell'età in base a tre classi di contribuzione (sotto i 39 anni, tra 40 e 59, oltre 60 anni) e del pacchetto scelto: base o con possibile integrazioni riferite a copertura dei ricoveri delle visite specialistiche della odontoiatria e dei rischi connessi all'auto sufficienza-Long Term Care. Si può oscillare da 530 euro per un premio base per un over 50 a 819 per un over 60, a 337 per un "giovane" cui va aggiunto un aumento intorno al 50-75% per i pacchetti con prestazioni integrative. Sono altri 1000 euro che raddoppiano per il familiare a seconda del piano scelto e dell'età del medesimo. Inoltre per effetto dell'adesione alla Società di Mutuo Soccorso l'aderente potrà detrarre il costo del contributo pari al 19% e fino ad un massimo di euro 1.291,14 così come previsto nel precipitato del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) all'articolo 15, comma 1, lettera i-bis.